"Da lunedì prossimo, nelle tratte autostradali liguri, riaprono 4 cantieri di manutenzione ed è, quindi, previsto un ulteriore peggioramento di una situazione già insostenibile.
Un altro colpo, infatti, viene inferto alla nostra regione ed ai cittadini liguri già segnati dalla gestione pandemica.
L'attesa di un'agognata ripresa rischia di trasformarsi in una beffa con la prospettiva di un'estate che potrebbe rivelarsi peggiore di quella scorsa vista la situazione che si verrebbe a creare in merito ai collegamenti autostradali "minati".
Code sotto il sole, cittadini e merci bloccate, possibili disagi anche nel settore del trasporto ferroviario nell'eventualità venissero chiuse, per manutenzione, nel periodo estivo, le tratte strategiche che collegano Genova al resto del Paese.
La conservazione delle infrastrutture, d'altronde, è un'attività vitale, sopratutto nella nostra regione, ma che, se non organizzata, rischia di annientare, una volta per tutte, vivibilità, turismo, artigianato ed industria stessa.
Consapevole del fatto che sono già stati tenuti diversi incontri dalle autorità competenti senza un risultato soddisfacente, il Partito Comunista Italiano auspica e confida nell'organizzazione di altri confronti con la presenza dei rappresentanti di tutte le categorie colpite da questa vergognosa gestione che guarda al profitto di pochi senza tenere in considerazione la vivibilità della Liguria nei mesi a venire".