"Un progetto mai discusso con la cittadinanza, senza nessuna forma partecipativa, senza nessun coinvolgimento dei fruitori di uno spazio sociale importantissimo, dalle scuole ai servizi che sono presenti nella piazza - recita la nota della segreteria provinciale spezzina di Rifondazione. Si tratta di un progetto che sconvolgerebbe l'impianto urbanistico della città, sotto il profilo sociale e viabilistico, sbagliato e fuori da ogni logica, uno spreco di risorse che andrebbero investite con maggiore oculatezza, visti i tempi che corrono".
Alla notizia che il Ministero per i Beni, le Attività culturali e il Turismo ha deciso di verificare il progetto di Piazza Verdi alla Spezia, chiedendo al Comune una sospensione dell'avvio dei lavori, per consentire un necessario approfondimento istruttorio da parte degli Uffici di tutela, il commento della capogruppo di Rifondazione comunista in consiglio comunale, Simona Cossu è lapidario: "Siamo di fronte all'ennesimo fallimento politico di questa giunta, che ha inanellato in pochi mesi disastri su disastri. A questo punto prendiamo atto che il Ministero smentisce le scelte sbagliate di questa amministrazione in fatto di lavori pubblici e sui progetti di trasformazione come Piazza Verdi, progetti difesi con la solita sordità da parte del sindaco Federici. Ne consegue che Federici dovrebbe rassegnare le proprie dimissioni".