“La scuola Lalli cancella la festa del papà e della mamma per tutelare i figli di genitori separati e così la festa della famiglia prende il posto di due feste istituzionali che da tempo sono alla base della nostra cultura e della nostra tradizione", così si legge nella nota di Lucia Innocenti e Giovanna Colaiacomo del Gruppo Consiliare Sarzana Lega Salvini Premier.
"La tutela delle minoranze è garantita dalla Costituzione, ma questo non deve avvenire in alcun modo a discapito della collettività. Stiamo assistendo ad una pericolosa inversione di tendenza che sta delineando una discriminazione al contrario, che cancella le figure istituzionali e familiari del papà e della mamma che ora grazie al Governo sono diventati Genitore 1 e Genitore 2".
"Siamo sicuri che tutto questo faccia bene ai nostri figli? Siamo sicuri che le recenti derivazioni della moderna pedagogia e psicologia, prevedendo la rimozione di due feste così importanti, vadano nell'interesse dei minori? Le radici familiari devono essere mantenute ed eliminare due feste così caratteristiche di certo non è la soluzione più adatta".
"Tutta la nostra solidarietà va naturalmente a quelle famiglie che hanno subito lutti a causa della recente pandemia, ma anche il ricordo di una figura paterna o materna che non c'è più è necessario per far crescere in modo sano i nostri figli. Le scelte didattiche della scuola Lalli sono discutibili e da parte nostra non condivisibili e servono solo a generare ulteriore confusione nel piccolo-grande mondo dei nostri figli. Invitiamo pertanto la scuola Lalli a rivedere le sue scelte didattiche".