"Ieri il sindaco di Vezzano ha convocato una riunione sulle novità che riguardano il nostro Comune, tra cui anche la campagna vaccinale, ma ha invitato soltanto la collega di opposizione Cinzia Calanchi, escludendo del tutto il nostro gruppo della Lega. Ringrazio la consigliera Calanchi per avermi subito informato, dimostrando ancora una volta correttezza e lealtà. Trovo invece vergognoso e irrispettoso che il sindaco escluda da una riunione un partito che alle ultime elezioni è stato votato da quasi il 30% dei vezzanesi. Diamo fastidio? Bene, continueremo a farlo con ancora più forza".
Lo afferma il capogruppo della Lega a Vezzano Jacopo Ruggia, che aggiunge: "Personalmente non mischio mai la politica con i giudizi personali, ma evidentemente il sindaco e l'amministrazione non fanno altrettanto. Anzi, arrivano persino ad escludere da una riunione parte dell'opposizione: così facendo il primo cittadino non ha mancato di rispetto a me, ma a tutti i vezzanesi che alle ultime elezioni ci hanno votato, e che hanno tutto il diritto di far sentire la loro voce attraverso i loro rappresentanti in consiglio comunale.
Questa è l'ennesima mancanza di trasparenza e democrazia da parte dell'amministrazione: non a caso l'ultimo consiglio comunale si è svolto il 30 dicembre, mentre l'ultima riunione Skype risale al 6 febbraio, e ricordo che la maggioranza ha bocciato la nostra mozione in cui chiedevamo la diretta streaming dei consigli comunali. Così oggi un cittadino non può sapere nulla di quello che accade in Comune. Al sindaco forse non sono andate giù le nostre continue segnalazioni sulle situazioni di degrado che sono presenti in tutto il territorio comunale, ma questo è proprio il ruolo dell'opposizione: incalzare un'amministrazione immobile per il bene dei cittadini".
"Per questo – conclude Ruggia – ribadisco che la nostra voce sarà ancora più forte di prima, a dispetto del grave sgarbo istituzionale dell'amministrazione. Infine invito il sindaco e la giunta, che ovviamente non prendono nemmeno in considerazione l'ipotesi di dimettersi, di muoversi e fare qualcosa per il bene dei vezzanesi".