Durante il consiglio del 22 Dicembre 2020 i consiglieri di minoranza Saul Carassale, Francesca Sacconi, Franco Talevi, Fabio Carassale, proponevano al consiglio comunale il rifiuto del compenso derivante dai gettoni di presenza, almeno a partire dal 1 Gennaio 2021, offrendosi loro stessi come primi “volontari”. Risultato? Ad oggi, dopo più di 2 mesi, nessuno di loro ha rispettato la propria parola.
“Comportamento inaccettabile da chi chiede trasparenza e serietà, ancor più grave la situazione se si pensa che il compenso avrebbero dovuto donarlo alle associazioni del comune di Porto Venere, “Si rinuncia per dare un esempio”, così la consigliera Francesca Sacconi chiudeva il suo intervento, rimane da chiedersi quale sia l’esempio che intendeva dare”.
Queste le dichiarazioni del Capogruppo di Cambiamo! con Toti Filippo Fenelli, unico consigliere tra i votanti a favore ad aver rifiutato il compenso.