Questa mattina, il Sindaco Pierluigi Peracchini ha firmato un lettera indirizzata al Ministero dello Sviluppo Economico e al Ministero dell’Ambiente perché si dismetta entro l’anno l’utilizzo del carbone nella Centrale Enel.
“Nella lettera inviata oggi al Ministero dello Sviluppo Economico e al Ministero dell’Ambiente - dichiara il sindaco - ribadisco ancora una volta la necessità, come era previsto al 1 gennaio 2021, di dismettere dell’utilizzo del gruppo a carbone. La dismissione prevista, infatti, era pienamente confermata dalla società Enel e dall’AIA rilasciata con decreto del MISE n. 351 del 6 dicembre 2019, mentre, ad oggi, trova smentita nella recente comunicazione dello stesso MISE.
"Il nostro indirizzo politico è chiaro - prosegue - perché è volontà di tutta la Città della Spezia che si dismetta l’utilizzo del carbone come promesso: con fermezza l’Amministrazione, infatti, ribadisce che la Centrale cessi la produzione di energia nel termine del gennaio 2021, per noi prescrittivi, contenuti nell’AIA rilasciata. Nella lettera, si ricorda inoltre che a conclusione del procedimento istruttorio dell’AIA precedente, il gestore avrebbe dovuto presentare un’integrazione al programma di riduzione delle emissioni diffuse che contenesse l’analisi costi-benefici relativa alla realizzazione della copertura del carbonile 2 e quella relativa alla realizzazione della depressione dei nastri trasporto carbone, ma che per mancata convenienza, visto il periodo di vita residua dell’impianto, mai è stata conseguita".
"In virtù delle ultime comunicazioni, allora, chiediamo non solo che venga immediatamente rivista la decisione del Ministero ma anche che si realizzi immediatamente quanto prescritto", conclude Peracchini.
Ricordo che la pubblica amministrazione parla con atti formali, non con mirabolanti annunci: l’augurio è che dal Ministero possa giungere una comunicazione ufficiale che ravveda la non dismissione del carbone.”