È stata pubblicata una determinazione (con parere contrario di regolarità contabile) del Responsabile dell’Area Lavori Pubblici Geom. Gabriele Benabbi, la n. 872 del 30 dicembre, con la quale si affidava alla dott.ssa Ilaria Lucchesi di Massarosa il servizio di assistenza al RUP (Responsabile Unico del Procedimento) con un compenso di € 14.900,00.
In pratica il Comune, come ha sempre fatto in questi anni, decide di esternalizzare servizi che può benissimo svolgere il personale interno con costi aggiuntivi per la collettività. In pratica la nuova consulente dovrà assistere il tecnico comunale che verrà nominato responsabile unico del procedimento dei vari lavori pubblici programmati, con il compito specifico di predisporre tutti gli atti delle gare d’appalto.
Tale nomina viene motivata citando l’art. 31, comma 11, del codice appalti, che stabilisce che si può procedere all’affidamento a soggetti esterni “nel caso in cui l’organico della stazione appaltante presenti carenze accertate o in esso non vi sia compreso nessun soggetto in possesso della specifica professionalità necessaria per lo svolgimento dei compiti propri del RUP”.
In buona sostanza il Comune deve attestare o che non c’è personale a sufficienza o che, se c’è, non è capace a predisporre gli atti di gara. Ovviamente tale attestazione non c’è e non c’è mai stata nemmeno nei precedenti incarichi. Eppure all’ufficio tecnico lavori pubblici, oltre al capo area Geom. Benabbi, ci sono altri due tecnici, di cui uno appena assunto. Come mai allora si è fatto ricorso ad un ulteriore incarico esterno?
Ma la cosa più incredibile è che dopo aver predisposto questa determina il Geom. Benabbi, nominato pochi mesi or sono quale capo area, ha rassegnato le sue dimissioni interrompendo ogni rapporto con il Comune di Ameglia e quindi l’ufficio lavori pubblici è di nuovo senza capo area.
Ricordiamo che a partire dal 2014, con l’avvento dell’Assessore Bernava, è stato immediatamente sostituito il capo area allora in carica Arch. Pigoni (che in seguito avviava una causa con il Comune che si concludeva con un accordo che prevede il pagamento di un’indennità aggiuntiva ogni anno all’Arch. Pigoni) con il Geom. Plicanti, di fiducia dell’Assessore Bernava, che però dopo due anni faceva mestamente ritorno al suo comune di appartenenza (Fosdinovo). Ecco allora che veniva incaricata l’Arch. Giangarè che però dopo pochi mesi rassegnava le sue dimissioni, venendo sostituita dal Sindaco in persona (caso più unico che raro).
Dopo veniva nominato, proveniente dalla Regione, il dott. Palandri che a fine settembre interrompeva bruscamente il suo rapporto sbattendo la porta. Fino ad arrivare alla nomina del Geom. Benabbi proveniente da Portovenere.
Insomma, prosegue il fitto mistero dell’ufficio tecnico lavori pubblici che fa sparire i capi area come il Triangolo delle Bermude, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.