“Ho letto più volte in questi ultimi mesi dell’idea di istituire una card per i turisti che giungono alla Spezia, dando loro la possibilità di ottenere servizi e sconti nella rete delle attività quali ristoranti, musei, negozi. Ora estesa anche al trasporto pubblico.
Non è la soluzione definitiva per risollevare un settore colpito durante dalla pandemia, ma è un’ottima idea.
Non voglio quindi fare della polemica. L’obiettivo è quello di sensibilizzare, sopratutto Amministrazione e Sindaco, sul principio che quando qualcuno ha dei pensieri intelligenti, si dovrebbe cogliere il buono e sviluppare delle politiche in tal senso.
Lo dico perché ben 2 anni fa, precisamente il 28 Maggio del 2018, trovai spazio sui mezzi di informazione proponendo diverse idee per potenziare l’offerta turistica del nostro territorio, tra le quali proprio quella di “mettere in rete musei, negozi e ristoranti. Creando un network al fine di offrire ai turisti sconti sui prodotti e sui servizi”.
Facevo notare anche la semplicità di un progetto di questo tipo, per una città che voleva crescere nel settore del turismo. Ed esprimevo la preoccupazione che il Comune non si stava minimamente attrezzando per fare una cosa così basilare.
Naturalmente tutto passò nell’indifferenza di Peracchini e dell’allora Assessore Asti.
Sono trascorsi più di due anni, ed oggi quella stessa idea viene promossa con grande energia dal centrodestra.
Bene. Ma non sarebbe stato meglio per la città, le attività commerciali ed i turisti raccoglie quel suggerimento nel 2018?"
Raffaelli Marco