La Conferenza dei Servizi riunita oggi in sede decisoria si è conclusa con un provvedimento autorizzatorio unico regionale sul il progetto dell’impianto di trattamento e recupero della Forsu con produzione di biometano e compost di qualità (biodigestore) in località Saliceti, nel Comune di Vezzano Ligure.
Nel corso della riunione, i tecnici rappresentanti di Regione Liguria, titolari delle valutazioni urbanistiche e paesaggistiche, Provincia della Spezia, Asl5, Autorità di Bacino e Arpal hanno rilasciato le proprie autorizzazioni e nulla osta. In particolare, la Provincia della Spezia ha rilasciato l’autorizzazione integrata ambientale e l’Arpal ha espresso parere favorevole fornendo il piano di monitoraggio e controllo. Il Comune di Vezzano ha invece espresso motivato diniego al progetto mentre il Comune di Santo Stefano Magra ha espresso parere non favorevole.
La procedura complessa era stata avviata nel maggio del 2019 e comprensiva anche di una fase di inchiesta pubblica e di una valutazione di impatto ambientale.
Il pronunciamento odierno della Conferenza dei Servizi sul progetto del biodigestore di Saliceti, un impianto di pubblica utilità, costituisce un passaggio del piano regionale di gestione dei rifiuti che sta trovando una sua progressiva attuazione.