"Lerici ha una storia importante che lo ha visto protagonista in tutte le vicende che vanno dal Medioevo e dalla Repubblica di Genova, al ‘500 al ‘600 al ‘700 , sino ad arrivare alla Repubblica Ligure, al Risorgimento e al ‘900. Una storia che ha prodotto documenti ufficiali, atti, indicazioni sulla quotidianità, mappe del territorio e catastali. Un Patrimonio. Molta di questa documentazione è reperibile negli Archivi genovesi (Storico e di Stato, tenuti magnificamente), in archivi spezzini e sarzanesi (della Biblioteca Niccolò V o quello storico della Biblioteca Martinetti, ad esempio sul periodo giacobino lericino), negli Archivi Diocesani e della Parrocchia di Lerici", questa la premessa della mozione presentata dal gruppo di opposizione Siamo il Golfo dei Poeti a firma di Bernardo Ratti.
"L’Archivio storico lericino, a sua volta, è ricco di documentazione politica, civile, economica a partire almeno dal XVII secolo (spaccati di vita quotidiana, corrispondenza tra la Municipalità lericina e il governo repubblicano ligure, Catasti del ‘600, denunce di epoca giacobina, carteggi risorgimentali delle Società di Mutuo Soccorso, ecc.), è purtroppo di difficile consultazione, con diverse collocazioni e spostamenti di sedi sempre temporanee e non adeguate al valore dello stesso. Pur ben catalogati, i documenti spesso sono in condizioni precarie, quelli più antichi e preziosi a rischio per polvere e umidità, e i continui traslochi non aiutano nella preservazione".
Siti adeguati però a Lerici potrebbero esistere ed essere individuati, per questo Ratti e Siamo il Golfo dei Poeti chiede con questa mozione di impegnare il Sindaco e la Giunta ad individuare un luogo idoneo per spazi, altezze, aerazione, fruibile e di facile accesso per cittadini e studiosi, per l’Archivio Storico lericino, patrimonio dell’intera Comunità, coinvolgendo in merito la Commissione specifica che si occupa “della valorizzazione del patrimonio storico artistico”.