In merito alle dichiarazioni dei consiglieri comunali Roberto Centi e Guido Melley, del gruppo LeAli a Spezia/Lista Sansa, sui contributi a fondo perduto alle attività del centro storico, l'Amministrazione comunale precisa quanto segue.
In riferimento al bando indetto al fine di erogare contributi a fondo perduto per attività economiche e commerciali nei centri storici, gli uffici comunali del servizio commercio attività produttive stanno fornendo informazioni da oltre due settimane al fine di dare indicazioni, alle imprese, alle associazioni di categoria e ai consulenti, sugli esercizi commerciali che possono accedervi, in quanto insistenti in zone ubicate nel territorio del comune che siano identificate quali "centri storici" (zone A o equivalenti).
Più precisamente, le zone omogene A ai fini commerciali, corrispondono agli "Ambiti di conservazione in area urbanizzata" (di cui al Decreto interministeriale n. 1444 del 02/04/1968) come rappresentati nelle tavole di PUC consultabili on line sul sito del Comune.
Gli uffici hanno inoltre provveduto a pubblicare le informazioni tramite il sito del Suap dove gli imprenditori ed i loro consulenti possono accedere direttamente al PUC per consultare le zone in cui ricadono i loro esercizi commerciali.
Il contributo a fondo perduto è riconosciuto ai soggetti esercenti attività di impresa di vendita di beni o servizi al pubblico dei Comuni capoluogo di provincia o di Città metropolitana che, in base all'ultima rilevazione di dati statistici, abbiano registrato presenze turistiche di cittadini residenti in Paesi esteri in numero almeno tre volte superiore a quello dei residenti stessi, come nel caso del Comune della Spezia, inserito tra i 29 Comuni beneficiari.
Il bando e tutte le informazioni relative sono scaricabili dal sito di Agenzia delle Entrate.
"Spiace che si faccia polemica senza conoscere il lavoro svolto dagli uffici comunali ai quali va il mio sostegno e ringraziamento", commenta l'assessore al commercio e alle attività produttive Lorenzo Brogi.