“È di questi giorni la notizia, diffusa dall’Agenzia delle Entrate, che possono essere inoltrate istanze di ristoro da parte di titolari di attività commerciali ed assimilate presenti nei centri storici e che hanno subito contraccolpi per il calo delle presenze turistiche a causa emergenza Covid", lo ricordano Roberto Centi e Guido Melley, LeAli a Spezia/Lista Sansa.
Centi e Melley continuano: “Si tratta di una iniziativa prevista dal Decreto Rilancio dello scorso agosto che in molti pensano sia circoscritta solo alle più famose città turistiche come Roma, Venezia e Firenze. Invece anche La Spezia compare nell’apposito elenco e rientra tra le città in cui sono ammessi i contributi. Ci chiediamo se e quando la Giunta comunale avrebbe trovato il tempo per informare le tante attività spezzine potenzialmente beneficiarie dei contributi in questione. Se si vuole davvero dare una mano al settore, magari a Palazzo Civico sarebbe bene fare meno demagogia e più fatti”