"Bisognava indignarsi all'epoca, quando sono state tolte le pietre in arenaria per sostituirle con materiali di dubbia validità e gusto- commenta Piaggi - Bisognava indignarsi quando le manutenzioni non potevano essere nemmeno criticate, semplicemente perché non venivano effettuate. Bisognava indignarsi quando il bilancio comunale è stato ridotto a brandelli ed oggi siamo costretti a centellinare ogni intervento. Dov'erano invece Centi e Melley in quelle occasioni?".
"Inoltre, a onor di cronaca - precisa l'assessore - va detto che in via Manzoni è stato utilizzato dell'asfalto perché c'era quel materiale sul marciapiede e andava sostituito, nessuna pietra è stata tolta, è sufficiente controllare su Google Street View per accertarsene. Per quanto riguarda i lavori eseguiti in via della Canonica, si tratta di un'area ben delimitata che sarà oggetto di una successiva riqualificazione, non appena ci saranno le condizioni termiche e tecniche che occorrono per poter posare la pietra in arenaria, esattamente come è accaduto nella vicina via Prione. Era necessario intervenire per eliminare evidenti situazioni di pericolo per le persone ed è quanto è stato fatto, in maniera rapida ed efficiente".
"Si può sempre fare meglio per riqualificare la nostra città e ci impegneremo senz'altro per fare di più e fare bene, ma senza congelarci nell'immobilismo che ha caratterizzato chi ci ha preceduto", conclude l'assessore.