La maggioranza di Vernazza probabilmente ha cambiato idea o non è in sintonia con la regione Liguria. In sede di discussione delle linee di mandato, come minoranza, abbiamo proposto una serie di emendamenti, che corrispondono alle priorità già definite in campagna elettorale contenute nel programma depositato in sede di presentazione della lista.
Uno dei punti maggiormente dibattuti riguarda la sicurezza idraulica, insieme al canale scolmatore che avrebbe anche permesso la messa in sicurezza della spiaggia nuova. Su questo, la maggioranza, con voto contrario, aveva manifestato parere negativo.
Le linee programmatiche di un’amministrazione corrispondono all’indirizzo e agli obiettivi che si intende raggiungere nel tempo del proprio mandato. L’amministrazione, dunque, aveva deciso per la bocciatura rispetto a questo tema, sostenendo che mai si sarebbe verificato un nuovo rischio di quella portata.
Oggi la stessa Regione Liguria la definisce addirittura un’opera prioritaria per il territorio, e noi ne siamo convinti, lo ripetiamo. Non avendo, però, mai stanziato alcun fondo nel proprio bilancio (neanche per un'opera a lotti funzionale) la ritiene prioritaria nella “lista del Recovery Fund“.
Chiediamo all’Amministrazione di modificare le proprie linee di mandato, di inserirla come opera strategica. Chiediamo alla Regione Liguria una progettazione condivisa e di attivare proprie risorse, qualora le spese di quest’opera non siano ammissibili nei fondi del Recovery Fund.
L’auspicio per noi è sempre quello che si possa giocare di squadra (Comune - Ente Parco - Regione - Governo) e che quella lista non sia semplicemente un mero elenco di desiderata, ma una pianificazione integrata per la difesa e per la sostenibilità del nostro territorio.
Occorre lavorare a un progetto che utilizzi al meglio i fondi disponibili, con una strategia condivisa che possa ottimizzare le risorse. È necessario creare le condizioni perché la proposta, che ci auguriamo sia ammessa, non diventi una cattedrale nel deserto, ma che sia uno degli interventi della riduzione del rischio e l’inizio di una gestione consapevole e sinergica del territorio.
Gruppo consigliare Corniglia e Vernazza uniti
Federico Barli, Mario Ermirio, Ruggero Moggia