La spallata al governo Conte è stata evitata per un risultato positivo del centrosinistra a livello nazionale. In Liguria abbiamo perso. Era una lotta impari, dopo il disastro renziano degli anni passati, il gap da cui partivamo era un 22-24% in meno prima di scegliere Sansa. Abbiamo fatto molto ma troppo in ritardo. Una coalizione giusta, larga con progressisti e 5 stelle, con un buon candidato ma non bastava. Loro, Toti e la destra, erano in campagna da due anni con milioni di € disponibili. Almeno non c'è stato il 5 a 1 nelle altre regioni e anche noi in Liguria abbiamo risalito la china, noi in campo abbiamo fatto il possibile ma non è stato sufficiente, non abbastanza.
Ma abbiamo gettato un seme che darà frutti positivi con un alleanza da consolidare tra Campo progressista e M5s. È il punto di partenza per sviluppare una forte opposizione alla destra di Toti (non chiudiamoci come nei trascorsi anni nelle istituzioni) e per lavorare per un risultato positivo alle prossime elezioni amministrative.
Vogliamo anche sottolineare il risultato positivo della lista" Sansa presidente. Partito Democratico Articolo Uno. "A Spezia in particolare con la coalizione che ottiene il miglior risultato ligure e con il Pd/Articolo uno che è il primo partito, la coalizione Per Sansa che è avanti a Sarzana e con solo 4 punti di distanza a Spezia città. Anche il nostro candidato, Pier Aldo Canessa, che ringraziamo per l’impegno profuso, pur essendo espresso da una fetta più piccola del Pd,e quindi meno conosciuto nelle aree periferiche della provincia, ottiene un ottimo risultato personale frutto di un impegno vero in campagna elettorale e anche del fatto di essere portatore di un movimento civico sul tema della sanità che rappresenta comunque uno dei punti deboli della destra e che spiega in parte la differenza in positivo del risultato spezzino.
Anche in Liguria un ripensamento di come la sinistra è organizzata e di come si propone nel territorio, nella difesa del mondo del lavoro e nei rapporti con i ceti popolari si impone e su questo ci impegnano a lavorare per la nostra parte poiché nonostante la sconfitta resta la necessità di un opposizione diffusa e rigorosa sui temi dalla Sanità e del nuovo ospedale, dell’ambiente, parchi, Palmaria, Enel, rifiuti , lavoro e diritti sul lavoro. Temi che restano irrisolti e prioritari.
Coordinamento provinciale di Articolo Uno