“Quanto hanno passato gli operatori sanitari durante il periodo di marzo luglio ha segnato per sempre le loro anime” Così Matteo Rosso, appena uscito da una delle visite che lo attendono alla Spezia.
Accompagnato dal coordinatore provinciale di FdI, Davide Parodi e dal responsabile provinciale sanità Raimondo Dodero, Rosso ha voluto testare con i propri occhi in quali situazioni versi la sanità spezzina “L’unico modo per rendersi conto di quanto accada in ospedali e strutture – continua Rosso – è recarsi personalmente in quei luoghi. Perché niente, più dello sguardo di medici, infermieri, OSS e tutto il personale, può meglio rappresentare la realtà”. Si ferma a parlare con tutti mostrando solidarietà a chi ancora porti il fardello di momenti di dolore e che oggi teme di ripiombare in quell’incubo: “Non eravamo preparati, nessuno di noi, ma in coloro che abbiano prestato il proprio impegno al servizio dei malati, qualcosa si è spezzato” afferma.
Oggi i dpi sono a disposizione, i nosocomi pronti, i ricoveri allestiti in caso di nuove emergenze ed i casi molto ridotti, seppur non estinti. Il virus pare meno aggressivo, l’esperienza ha introdotto nuove procedure, ma quel timore di ritrovarsi a rivivere un dramma, non può essere cancellato: “Ho trovato ospedali e strutture sanitarie preparate, pronte ad agire e personale ancora una volta disposto a dare il proprio fondamentale contributo”.
È giunto in loco senza candidati Matteo Rosso: “Non è una visita istituzionale, ma un impegno preso e mantenuto da sempre”. Non la prima, né l’ultima. “Continuerò come ogni giorno, ogni mese, ogni anno a recarmi dove vi sia bisogno di una mano e dove la mano la diano altri, cui sarò sempre grato e la quale voce sarà da me ascoltata alla ricerca di soluzioni concrete per eventuali problemi” Prima di tutto medico, in seconda battuta politico, Rosso fa parte di quella schiera di militanti che utilizzano la politica come mezzo per migliorare la vita di tutti
La giornata si è conclusa con una visita all’assessore Paolo Asti, componente di Fratelli d’Italia, al quale ha chiesto informazioni e situazioni di criticità sull’intero territorio spezzino.