“Fa impressione sentire una frase come quella che ha pronunciato Toti: la Liguria è Covid free tranne Spezia. Ecco la considerazione che Toti ha del nostro territorio.” Così Roberto Centi, Consigliere comunale di LeAli a Spezia e candidato al Consiglio regionale per la lista civica Sansa.
Centi continua: “Purtroppo siamo tornati alla situazione epidemiologica di marzo-aprile. Toti e Peracchini facciano piena luce sulla causa del propagarsi del contagio: assembramenti della festa per lo Spezia? Movida serale senza alcun controllo da parte del Comune? Carenza di misure preventive all’interno di alcuni stabilimenti industriali della nostra provincia che ha riguardato in particolare lavoratori extracomunitari (altro che festa dei dominicani a Carrara)? I cittadini devono sapere, e sapere dove si sono verificati i contagi è essenziali per circoscriverli.”
Il candidato consigliere regionale aggiunge: “Dal punto di vista sanitario è stata solo operata quella separazione tra ospedali Covid (Sarzana) e Covid free (La Spezia) che avevamo chiesto inascoltati questa primavera, ma per il resto siamo esattamente come ad Aprile e la situazione può nuovamente sfuggire di mano: il S. Bartolomeo è oramai a tappo (a partire da Geriatria) e l’Asl ancora una volta non ha fornito a tutti gli operatori, come gli Oss e gli addetti alle pulizie in appalto, i DPI necessari a garantire la loro incolumità e ad evitare il propagarsi del virus.
I medici di famiglia sono ancora una volta lasciati da soli a fronteggiare le innumerevoli richieste dei loro assistiti e le squadre Gsat, tanto reclamizzate dalla Regione, sono incomplete e scarsamente efficaci.
La macchina organizzativa per l’effettuazione dei tamponi e per il tracciamento della linea dei contagi stenta ad entrare a regime.”
Conclude Centi: “La cittadinanza è spaventata ed attonita, le voci si rincorrono incontrollate, ma nulla trapela da Toti e da Peracchini a parte improvvide dichiarazioni e laconici comunicati.
Ci chiediamo se sia opportuno riaprire tra pochissimi giorni le scuole di ogni ordine e grado in questa situazione.
Ci chiediamo se chi governa Regione e Comune abbia davvero chiara la situazione e che cosa aspetti ad assumere provvedimenti realmente tempestivi ed efficaci a tutela della salute pubblica”.