"La situazione dei contagi alla Spezia è di giorno in giorno più grave.
Il Sindaco Peracchini è responsabile della salute dei cittadini ma irresponsabilmente ha tollerato per tutta l'estate comportamenti pericolosi senza muovere un dito e minimizzando l'impatto di ogni evento collettivo sulla salute di tutti noi.
Ora che non può più negare l'evidenza, ha deciso di scaricare la responsabilità delle sue omissioni, come fa da sempre, su qualcun altro, questa volta ipotizzando comportamenti di cittadini dominicani, ovviamente tenuti fuori provincia, in modo che la colpa sia ancora una volta di un altro sindaco, in questo caso di quello di un altro territorio.
Financo le gonne di Toti questa volta sono troppo corte e il suo protettore gli ha fatto pubblicamente notare che in città si è lasciato festeggiare la serie A in modo quanto meno imprudente e foriero di contagi.
Sotto gli occhi di tutti ci sono da mesi assembramenti liberi e incontrollati.
Peracchini non ha avuto il coraggio di assumere provvedimenti propri per contrastarli né ha saputo far rispettare quelli del Ministro della Salute.
Intanto nessuno sa niente del piano di Asl 5 per fronteggiare la nuova emergenza, né se la nostra Asl - dopo 7 mesi di emergenza sanitaria proclamata - è in grado di testare tracciare e trattare cittadini e virus.
Al Presidente del consiglio comunale chiediamo la convocazione di un consiglio urgente perché il Sindaco riferisca sul suo operato, sulla diffusione dei contagi, sull'azione di contrasto prevista e sul piano di Asl 5.
A Peracchini diciamo che, se dopo tre anni non ha ancora imparato a fare il Sindaco, è evidente che non imparerà più e farà bene a dimettersi".
Antonella Franciosi coordinatrice provinciale di Italia Viva La Spezia
Federica Pecunia - capogruppo Italia Viva La Spezia