Il Belgio sta affrontando una seconda ondata di Coronavirus. Gli aerei hanno ripristinato il distanziamento sociale. I focolai circoscritti ma purtroppo ampi in Liguria rendono evidente che bisogna proseguire nel mantenere alta l'attenzione verso il virus.
E invece la Giunta Toti vuol togliere tutte le regole ed eliminare ogni difesa, ha annullato il distanziamento sociale sui treni e non sa garantirlo sugli autobus, che viaggiano stracolmi per via delle poche corse orarie.
Ma l'Assessore alla sanità Sonia Viale riesce a stupirci anche in questo desolato quadro. Per lei i controlli e gli screening a tappeto devono essere fatti solamente nel pieno della pandemia. In pratica: per Viale non esiste la PREVENZIONE.
Questo magnifico artificio rivela una soluzione brillante e subdola. I contagi non ci sono se non si fanno i tamponi... Le persone infette da coronavirus sono di meno se non vengono rilevate per nulla. Insomma, si rompe il termometro per non avere la febbre.
Possiamo noi pensare di continuare ad affidare la nostra sanità regionale a persone così? Tutti noi liguri ricordiamo le continue chiusure di ospedali pubblici a favore dei privati, e le aziende private che hanno potuto guadagnare sull'emergenza e sulla disperazione con i test sierologici Covid ingiustamente a pagamento.
Inoltre, nulla è stato fatto per la più grande tragedia dei nostri giorni: l'abbandono dei nostri anziani nelle case di riposo, dove avrebbero dovuto ricevere protezione e invece sono stati abbandonati fino a morire da soli.
E ancora oggi, Toti e la sua giunta non stanno aggiornando, tantomeno applicando, il protocollo previsto dal piano pandemico regionale, che serve a proteggere tutti noi. Ma in Regione evidentemente sono più concentrati sulla campagna elettorale.
Bisogna subito rimuovere questa gente egoista, incompetente e altamente pericolosa, e sostituirla con persone capaci che mettono al primo posto sempre il benessere della cittadinanza.