Ci riferiamo al taglio di ben otto piante di alto fusto, oltre che sicuramente storiche, in quanto facenti parte del primo contesto arboreo cittadino risalente all'inizio del novecento.
Se ne è fatto un gran parlare in città durante i giorni dell'abbattimento e noi non abbiamo fiatato unicamente perché al tavolo del verde di cui facciamo parte, anzi proprio noi abbiamo creato nella passata consigliatura, erano state consegnate, anche se un po' tardivamente le perizie attestanti la pericolosità delle otto piante.
È chiaro però che un conto è abbattere per prevenire un possibile pericolo, altro è utilizzare poi quello spazio per farci altro.
Il Regolamento del verde da questo punto di vista è tassativo. Tutti gli alberi abbattuti perché pericolosi vanno reintegrati con essenze di pari classe.
Nel caso quindi della pinetina, con otto altri pini possibilmente allocati nel medesimo spazio.
Ufficializzeremo questa persino superflua richiesta, visto appunto l'esistenza di un regolamento comunale, nel prossimo tavolo del verde, affinche gia in autunno, che è la stagione piu propizia, si possa procedere con il reintegro.
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