"Nel capoluogo ligure sono stati presentati 10 progetti strategici per "Genova 2030": una serie di interventi per ridisegnare il futuro della città, con richiesta di finanziamenti straordinari a valere sul bilancio nazionale ed europeo.
Anche nella nostra città possiamo provarci. Occorrono però alcune basi di partenza: una “visione strategica” sul futuro del nostro territorio; una “dimensione istituzionale” che si propone di fare squadra tra Governo, Regione ed enti locali e non si limita a ragionare - sempre e comunque - con logiche di appartenenza e di schieramento; un “Piano Strategico “ con poche idee chiare e realizzabili nell’arco di un decennio, dal 2020 al 2030.
Provo a concentrare il senso dell’operazione alla Spezia in cinque progetti chiave: il nuovo Ospedale del Felettino; il nuovo Waterfront con la connessione città-mare mediante il parziale interramento di Viale Italia; il riuso a scopi civili di parte dell’Arsenale e delle aree militari da tempo inutilizzate; la nuova cittadella dell’industria green nelle aree Enel post totale dismissione della centrale; un progetto di riqualificazione dei quartieri periferici, con interventi straordinari di manutenzione recupero del patrimonio edilizio, nuove aree verdi e funzioni sociali.
La Spezia 2030 e Genova 2030. Perché non ci proviamo anche noi?".
Guido Melley, capogruppo "LeAli a Spezia"