"Parliamo in continuazione, giustamente, delle file in autostrada e del traffico che distrugge la nostra Liguria. Ma purtroppo non c’è solo quello. C’è un problema annoso a cui nessuno vuole mai dare soluzione: i treni.
Migliaia di pendolari ogni giorno devono andare a lavorare e da sempre lottano contro treni vecchi e sporchi e con corse insufficienti per garantire un viaggio comodo e con i posti giusti per le persone che devono viaggiare.
È ormai noto come siano stipati i viaggiatori. Questo era grave prima dello scoppio della pandemia, e lo è ancora di più oggi che dobbiamo garantire il distanziamento sociale. Proprio quel distanziamento che la giunta di maggioranza in Regione Liguria ha tolto, senza alcuna motivazione. Quasi unica regione in Italia a farlo.
È della settimana scorsa il blocco di un treno per ore, perché in Lombardia non è permesso viaggiare tutti stipati come sardine, cosa che qui in Liguria viene considerato valido.
E ancora il treno da Savona e diretto a Genova Brignole, si è riempito a Cogoleto e ancora di più quando è arrivato a Vesima. Corridoi invasi, i sedili tutti occupati. Gente che non aveva la mascherina, il completo abbandono di ogni regola. Ricordiamo che sempre in Liguria se vuoi entrare in un locale pubblico devi avere la mascherina. E il numero di clienti nei negozi è contingentato. Sui treni no.
Il motivo è completamente oscuro. La maggioranza fa e disfa senza alcuna cognizione di causa.
I pendolari, da sempre, devono avere più treni e con carrozze nuove e degne di questo nome. Ma oggi è un obbligo assoluto.
Le proposte di soluzione le abbiamo date in Consiglio Regionale, ma l’assessore Berrino le ha derise. Tanto lui non usa il treno, va in auto, bello comodo. Per lui i pendolari sono poca cosa.
Hanno speso per spot pubblicitari e app (inutili) centinaia di migliaia di euro, a loro dire, per favorire il turismo e poi fanno accalcare proprio i turisti che arrivano con i treni come bestiame?
Ci prendono in giro. Ma noi del Buonsenso continuiamo a dare soluzioni e lottare dalla parte dei liguri".