Andrea Pizzuto (Sarzana Popolare): “Sono davvero amareggiato per il fatto che, per il secondo anno consecutivo, la Commissione abbia deciso a maggioranza di non conferire l’onorificenza XXI Luglio all’amico Pino Meneghini, giornalista, storico e fotografo conosciuto e apprezzato dalla nostra città di cui ha saputo tratteggiare, con garbo, rigore e stile le vicende locali. Pino Meneghini la sua città l'ha raccontata in molti libri che ne ripercorrono la storia: da “Pietro Arnaldo Terzi. Vita e morte di un sindaco antifascista” a “Sarzana, la Caporetto del fascismo” a “I segreti di Sarzana”, solo per citarne alcuni, senza dimenticare i numerosi articoli, le conferenze, le prefazioni di volumi di altri autori.
Sarzana, a mio giudizio, dovrebbe onorare la memoria di una personalità così forte e autorevole che ne ha valorizzato la storia come nessun altro aveva saputo fare prima. Rimane il rammarico di un’altra occasione persa.
Nessuna obiezione, ovviamente, sulla scelta alternativa ricaduta sui genitori di Giulio Regeni, grazie ai quali la tragica vicenda ancora irrisolta e i misteri che avvolgono il rapimento e la morte del figlio che attende giustizia non sono stati dimenticati”