Ogni volta che prenotiamo una vacanza e ci accingiamo a soggiornare in un hotel o una qualsiasi struttura ricettiva, esiste sempre una spesa aggiuntiva a nostro carico in favore del comune ospitante chiamata tassa di soggiorno.
Un alto gettito proveniente da tale tassa significa anche un importante flusso turistico, dato che i paganti sono prevalentemente i viaggiatori. Ma Sarzana quest'anno sta riuscendo a rialzarsi dall'impatto del Coronavirus?
La situazione non rassicurante è descritta dall'assessore al Bilancio Daniele Baroni durante l'ultimo punto all'Ordine del Giorno nel consiglio comunale di ieri sera:"Gli introiti dalla tassa di soggiorno ammontano ad oggi a 2.000 Euro, quando ne avevamo previsti più di 100.000".
Insomma una situazione allarmante, ma la consigliera Beatrice Casini di Italia Viva aggiorna l'assessore e i consiglieri sulle manovre del governo a sostegno proprio di mancate entrate, in particolare annuncia che:" A Sarzana sono stati assegnati 101.787mila Euro per mancati introiti all'imposta di soggiorno", cifra che si avvicina di molto alle previsioni del Comune. Negli ultimi punti sono state approvate le variazioni di bilancio dovute agli aiuti per i sarzanesi durante l'emergenza pandemica e debiti fuori bilancio per spese legali.
