"Avevamo già espresso le nostre perplessità circa la sospensione dei lavori conseguente alla diffusione del Covid 19", così i consiglieri del PD Dina Nobili e Massimo Caratozzolo in una nota.
"Una sospensione prolungata ben oltre il lecito e ragionevole, visto che da quando si adottò la piattaforma informatica all'effettivo suo utilizzo c'è stato almeno un mese di "black-out istituzionale" assolutamente ingiustificato sul quale gravano precise responsabilità del Presidente del Consiglio e di chi rappresenta l'amministrazione".
"Oggi d'altronde, ancora una volta assistiamo ad un altrettanto ingiustificato "tergiversare" circa il ritorno delle Commissioni e del Consiglio Comunale in presenza, pur mantenendo eventualmente l'uso della piattaforma per quei consiglieri che desiderino continuare ad avvalersene".
"Gli scriventi trovano semplicemente assurdo e inconcepibile assistere alla riapertura di tutte le attività comprese quelle ludiche come stabilimenti balneari e discoteche, seppur nel rispetto delle idonee misure di sicurezza, mentre l'esercizio della democrazia cittadina che noi consiglieri rappresentiamo continua a essere limitato in modo coercitivo e a questo punto sicuramente immotivato, da piattaforme streaming, collegamenti a volte ballerini e, ritardi nelle convocazioni di commissioni dovuti in alcuni casi alla difficoltà di poter audire alcuni soggetti meno "informatizzati", ma non per questo cittadini di serie B".
"E'evidente: tutto ciò abbassa notevolmente il tasso della democrazia rappresentativa. Proprio una decina di giorni fa la consigliera Nobili si è recata dal Sindaco Peracchini per esporre al nostro primo cittadino le proprie perplessità circa il protrarsi di questo modo di procedere sentendosi rispondere che la responsabilità di tutto questo è del nostro Presidente del Consiglio e della Conferenza dei Capigruppo".
"Sarà bene dunque ricordare a tutti che nelle Conferenze dei capigruppo ogni rappresentante ha un peso in termini di voti pari al numero dei consiglieri del proprio raggruppamento. E'evidente quindi che al momento del voto l'amministrazione, rappresentata dai gruppi di maggioranza prevalga".
"Dunque l'incontrovertibile realtà è che sono le forze di centrodestra che in questo momento stanno "congelando" la democrazia cittadina, ovvero il Consiglio Comunale e le relative Commissioni. Applicare le necessarie norme di sicurezza (che l'amministrazione deve garantire) non significa sospendere o limitare la democrazia o la rappresentanza elettiva".
"Ci auguriamo che lo si capisca una volta per tutte senza vederci costretti ad azioni eclatanti che chiamino in causa anche chi in questa città rappresenta lo Stato Italiano".