"I consiglieri di Insieme per ameglia sembra non vivano su questo pianeta - dice la Giunta amegliese- forse non si sono resi conto che negli oltre due mesi di lockdown oltre ad essere stata limitata la libertà individuale delle persone, la maggioranza delle ditte, tra cui quelle che si occupano di pulizia delle spiagge, ha visto la propria attività sospesa. Inoltre, sino a poche settimane fa non erano state dettate le linee guida per l'apertura della stagione balneare e non sapevamo neppure se sarebbe stato possibile riaprire e come. Sembra assurdo dover spiegare com'è andato il mondo in questi ultimi mesi a consiglieri comunali, ma non ci stupisce. Nonostante quindi il loro contributo esclusivamente polemico, la pulizia delle spiagge a breve sarà terminata, in tempo con le tempistiche di apertura della stagione balneare dettate dalla Regione.
Ci siamo impegnati per garantire la fruizione gratuita delle spiagge alla cittadinanza e ai turisti, in sicurezza e nel rispetto del distanziamento sociale e crediamo che strumentalizzare questo tema in un momento storico come questo sia fuori luogo. Per quanto riguarda i costi per la pulizia del litorale non si fa altro che applicare quanto previsto da una legge regionale del 99, quando governava la sinistra in Regione e ci sembra strano che sino ad oggi non la conoscessero. Ricordiamo inoltre, dato che i consiglieri di insieme per ameglia non lo dicono mai, che la Regione negli ultimi anni ha sostenuto economicamente con quasi un milione di euro i litorali pubblici di Ameglia e Sarzana che, a fronte di diversi e ripetuti eventi emergenziali, avevano visto di fatto aumentare a dismisura il materiale spiaggiato. La legge regionale 13/99 regolamenta invece la gestione ordinaria del rifiuto spiaggiato nelle aree in concessione, così come richiamato nella nota di gennaio su richiesta specifica dei comuni e di rete imprese. Di fronte ad una pandemia, a quello che abbiamo vissuto e ai tanti nodi che dovremo risolvere - conclude la Giunta comunale - ci risparmino le mistificazioni e si rimbocchino le maniche per il bene della cittadinanza."