“L’Ospedale Covid al San Bartolomeo di Sarzana arriva “solo” dopo tre mesi di ritardo. Finalmente Alisa ha preso una decisione che andava attivata all’inizio dell’emergenza e che avrebbe ridotto l’impatto di contagi e di decessi sul nostro territorio", così la Segreteria della Cgil spezzina.
La CGIL continua: “sin dall’inizio della pandemia, seguendo il suggerimento degli operatori della sanità, abbiamo chiesto decine di volte ed in tutti i modi che il San Bartolomeo diventasse ospedale Covid, trovando come risposta sempre un muro di gomma da parte dei vertici Alisa ed Asl, intenti a seguire le direttive di una certa politica che non voleva questa operazione per un misto di campanilismo, elettoralismo ed incompetenza. Verrebbe da dire “meglio tardi che mai”, ma non dimentichiamo certo il disastro della gestione dell’emergenza di questi mesi di una politica e di una direzione sanitaria inadeguate. Come non dimentichiamo lo spirito di sacrificio di infermieri, medici, Oss, ausiliari, barrellieri, addetti alle pulizie che hanno combattuto il Covid nonostante Alisa ed i vertici Asl”