“Meno male che ci sono le registrazioni in streaming a testimoniare quello che è successo e quello che è stato detto nelle sedute del Comune. Altrimenti dovremmo pensare di vivere oggi in una realtà parallela.
La scorsa settimana, in commissione sanità, Toti e Peracchini hanno difeso a spada tratta la direzione di ASL5, dicendo che riprenderebbero tutte le decisioni.
Oggi però scopriamo che Toti taglia il potere decisionale alla Commissaria Troiano.
Ma allora non ci sbagliavamo poi così tanto quando chiedevamo la sua sostituzione?
Certo sarebbe stato meglio ridare l’organizzazione della nostra sanità a chi è legato al territorio, ed è cresciuto professionalmente nell’azienda spezzina, con una conoscenza profonda dei suoi problemi. Invece si accentra tutto il potere nelle mani di Alisa, nel Presidente Locatelli. Una figura lombarda, di stretta fede leghista.
Quindi quello che si è fatto uscire dalla porta, Toti fa rientrare dalla finestra. Ed ancora con i soliti giochini, anche durante la più grande emergenza sanitaria nella storia del mondo moderno.
Ci saranno quindi decisioni prese da Genova, ancora più calate dall’alto, con il nostro personale che dovrà ubbidire se non vorrà subire sanzioni.
E Peracchini un’altra volta silente.
Hanno proprio un gran rispetto per questa città!
Ma cosa vi avrai mai fatto? Perché vi è così difficile lasciare l’organizzazione della sanità spezzina, in mano agli spezzini?!
Marco Raffaelli
Dina Nobili
Luca Erba
Massimo Baldino Caratozzolo