“Ogni giorno da inizio emergenza ho letto interventi politici terribili da parte vostra”.
Ha risposto duramente il sindaco Pierluigi Peracchini, stanotte durante il consiglio comunale straordinario online, alle opposizioni che hanno criticato a più riprese la gestione sanitaria dell’emergenza nello Spezzino.
L’assemblea virtuale, a cui le tre dirigenti apicali di Asl5 invitate non hanno partecipato, si è presto trasformata in una rissa tra maggioranza e minoranza, a tratti sfociando persino negli insulti, complice anche il controverso esito della commissione sanità di poche ore prima con il governatore Giovanni Toti e l’assessore regionale alla sanità Sonia Viale.
In conclusione di consiglio l’acceso intervento di Peracchini, che ha destato la ferma condanna delle opposizioni: “Dal primo giorno dell’emergenza abbiamo lavorato 16 ore al giorno tutti i giorni, ma da parte vostra vedo comportamenti degni da asilo. D’ora in poi sarò costretto a fare il sindaco della sola maggioranza, visto che non volete collaborare nemmeno quando muoiono delle persone. Cosa abbiamo fatto? Da un lato da inizio emergenza l’Asl ha aumentato i posti in terapia intensiva, dall’altra abbiamo stabilito che i dimessi positivi non andassero a casa: il Falcomatà ha salvato tantissime persone”.
“Ma di morti ne avremo molti di più dopo il virus - ha aggiunto Peracchini - perché il governo non ci ha dato un euro e la gente non ce la fa più. Stiamo persino cercando i soldi per pagare gli stipendi da qui alla fine dell’anno. Mi auguro che nessuno di voi cada nella situazione di drammaticità in cui si trovano tanti cittadini che ci stanno chiedendo aiuto”.