Oggi ho discusso le mie interrogazioni sulla vicenda della gestione Covid-19 in Liguria nella commissione parlamentare sanità.
Nella risposta fornita dalla sottosegretario Zampa vengono citati i seguenti atti: “d.p.c.m. del 4 marzo 2020, anche per Regione Liguria è stata prescritta la rigorosa limitazione di accesso dei visitatori agli ospiti nelle strutture di ospitalità e lungo degenza, rsa, hospice, strutture riabilitative, strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, quale fondamentale misura di prevenzione al contagio”.
Sempre la sottosegretario Sandra Zampa ha citato il documento “Indicazioni ad interim per la prevenzione e il controllo dell’infezione da Sars-Covid-2 in strutture residenziali sociosanitarie” (Rapporto ISS Covid-19 n.4/2020).
Tale documento, come dimostrano le sue parole, è stato trasmesso anche alla Regione Liguria con circolare n. 13468 del 18/04/2020 dal Ministero della Salute.
La circolare prevedeva misure generali per “il rafforzamento dei programmi e dei principi fondamentali di prevenzione e controllo delle infezioni correlate all’assistenza, inclusa una adeguata formazione degli operatori”.
Inoltre, Zampa ha citato la circolare 11715 del 3/04/2020, sull’aggiornamento delle indizioni sui test diagnostici e sui criteri da adottare nella determinazione delle priorità, in cui si legge che ”l’esecuzione dei test venga assicurata a operatori sanitari e assimilati a maggior rischio”.
Tali atti dimostrano che la Regione Liguria era nelle condizioni di seguire le indicazioni che sono state puntualmente previste dal Ministero.
Per questa ragione la sottosegretario ha dato notizia che la Task force dell’Unita di Crisi istituita dal Ministero della salute ha effettuato verifiche ispettive presse le Rsa di diverse regioni in riferimento a situazioni di contagio/decesso e che proseguiranno presso tale tipologia di strutture assistenziali territoriali al fine di fare luce su eventuali criticità organizzative/strutturali e di sicurezza che abbiano potuto rappresentare situazioni concorrenti al diffondersi del contagio tra i degenti e tra questi e gli operatori sanitari e di verificare, nel contempo, se le misure adottate dalle regioni in materia di strutture socio sanitarie residenziali siano state e siano aderenti a quanto dettato dalle predette circolari emanate dal Ministero della salute”.
Raffaella Paita
Camera dei Deputati Italia Viva.