"Per il timore di lasciare spazio alla criminalità organizzata l'Italia è stata bloccata. Ferma restando l'imprescindibile lotta alle organizzazioni mafiose, è indispensabile che vengano semplificate le procedure per rilanciare la nostra economia a partire dalle infrastrutture".
Così la deputata di Cambiamo! Manuela Gagliardi intervenendo a Radio Padania Libera.
"È incredibile che nel dl Cura Italia non vi sia neanche un cenno alla possibilità di sbloccare le grandi opere, volano di crescita e di occupazione. La ricostruzione del ponte di Genova - ha proseguito - è l'esempio di cio' che si può fare semplificando la burocrazia: le tempistiche rapide dovrebbero essere la regola, non l'eccezione. In media oggi servono 60 passaggi per costruire un'opera pubblica, in questo modo è impossibile vederne la fine. Le deroghe consentirebbero di far partite una serie di cantieri già programmati, ma bloccati da iter burocratici senza fine", ha aggiunto.
"Per questo, registrata l'indisponibilità della maggioranza a recepire le nostre proposte emendative al Cura Italia, abbiamo presentato un ordine del giorno che chiede l'istituzione di una squadra per intervenire in tutti settori al fine di snellire le procedure", ha concluso.