“60 giorni di vuoto pneumatico e un patetico teatrino di ore passate a disquisire di formalismi, pur di non discutere: ecco il risultato del lavoro delle opposizioni durante l'emergenza.
Nonostante le reiterate richieste del sindaco, le continue comunicazioni e informazioni sull'emergenza e l'invito a portare o discutere di qualche proposta, la realtà racconta di una Giunta e una maggioranza che lavorano e trovano soluzioni per i sarzanesi, con le opposizioni incapaci anche solo di portare un elemento di discussione che non sia strategicamente presentato a ridosso di un consiglio comunale che poi non si è voluto celebrare.
Nessuna velleità, oltre a lanciare la palla in tribuna e speculare con qualche sparuto lancio a mezzo stampa su chi lavora, su chi soffre e su chi muore senza nessun elemento e nessuno scrupolo.
Non hanno neppure trovato il tempo, nelle ore passate sul divano, a scoprire che delle roboanti proposte copiate e incollate a ridosso del consiglio per raccontare che qualche proposta l’avevano pure elaborata, la gran parte sono già state attuate non un giorno, ma un mese prima che gli venissero in mente.
Avessero almeno chiesto, in 6 ore di teatrino, di ascoltare una parola della relazione sull'emergenza. Nulla. Si siedano al nostro fianco e chiedano, come da tutti i Comuni d'Italia e da ogni parte politica, più risorse ai Comuni che sono strangolati da un Governo inerte. A rischio sono i nostri servizi essenziali: a dirlo non sono i leghisti di Sarzana ma ANCI e il suo Presidente del PD. Abbiano il coraggio di alzarsi dal divano e di fare qualcosa per i sarzanesi, finalmente".
Lega Sarzana
(foto di repertorio)