“L’amministrazione comunale di Carrodano ha convocato un Consiglio comunale straordinario a porte chiuse nella sala del Consiglio. Come Capogruppo di minoranza sono rimasto basito di tale convocazione che non tiene conto né della salute e sicurezza dei consiglieri comunali né del DPCM che vieta l’assembramento in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
La mancanza di capacità amministrativa della maggioranza è sotto gli occhi di tutti: è più di un mese che sono attive queste disposizioni restrittive e l’amministrazione comunale non ha saputo essere lungimirante nello studiare forme di partecipazione alternative come la videoconferenza.
Manderemo una comunicazione via PEC al Segretario comunale per esprimere il nostro dissenso ai punti all’ordini del giorno: l’esternalizzazione del Servizio idrico comunale (un’eccellenza del Comune) e la nuova anticipazione di cassa che l’amministrazione comunale ha deciso di chiedere.
Abbiamo chiesto in via ufficiale l’annullamento della convocazione del Consiglio comunale e la predisposizione di una nuova convocazione partecipando in videoconferenza. In caso l’amministrazione comunale non accettasse la nostra proposta, come minoranza non parteciperemo al consiglio comunale, poiché la troviamo una convocazione scellerata e rischiosa per la salute di tutti i consiglieri comunali e delle loro famiglie”
Filippo Ivani
Capogruppo minoranza Futuro Carrodano