Purtroppo però pur non essendo così le ASL sul territorio si muovono solo con quell'unico obiettivo: trovare letti.
Non fraintendiamoci, i posti disponibili per la cura del COVID19 sono importanti ma sarebbe indispensabile provvedere ad elaborare una modalità di gestione corretta ed efficace delle postazioni. A tutela di pazienti e operatori sanitari.
Torno, dunque, a ripeterlo: non è possibile continuare ad avere COVID19 in ogni reparto e non è possibile, nel pieno dell'emergenza, non avere ancora un piano che preveda l'utilizzo di reparti specifici, ospedali dedicati e percorsi ben suddivisi tra "sporco" e "pulito".
La soluzione prospettata oggi da ASL5 di occupare letti per il COVID19 alla Luna Blu, all'Alma Mater e al Don Gnocchi è da considerarsi come l'ennesima follia!
Fino ad oggi ci siamo trovati pazienti positivi al Coronavirus in molti reparti sia al Sant'Andrea della Spezia sia al San Bartolomeo di Sarzana. Con quest'ultimo assetto ASL5 porterà l'infezione anche in altre strutture e senza, peraltro, una ragione evidente.
I luoghi designati, per esempio, potrebbero essere usati per avere nuovi posti letto "puliti": geriatria, lungo degenze, medicine. Insomma qualunque cosa purche' non siano COVID19, anche perché vorrei ricordare che al Don Gnocchi della Spezia, per esempio, c'è un reparto altamente complesso in cui sono ricoverati pazienti con gravi lesioni neuro-cerebrali. Persone delicate, in stato comatoso, e che non possiamo permetterci il rischio di infettare.
In conclusione continuo a rivolgere l'appello per costituire un COVID Center al San Bartolomeo di Sarzana e gestire in quell'Ospedale i pazienti positivi, per sanificare interamente il Sant'Andrea quale presidio per le emergenze/urgenze.
Francesco Battistini
Consigliere regionale Italia in comune/Linea Condivisa