"Sabato pomeriggio si è svolta una prova on line della conferenza capigruppo del Comune della Spezia, guidata dal Presidente del Consiglio, Giulio Guerri e purtroppo nell'assenza del Sindaco. Sarebbe stato importante ci fosse, perchè non conferisce con i capi gruppo dal 6 marzo scorso", così Federica Pecunia, consigliere comunale Italia Viva La Spezia, e Antonella Franciosi, coordinatrice Italia Viva La Spezia.
"Italia Viva comunque ha posto questioni in relazione alla gestione dell'emergenza covid 19, purtroppo senza ricevere risposte, come avviene da tempo".
"Abbiamo utilizzato la sessione on line per avere informazioni sui problemi gravi con cui abbiamo a che fare in questo periodo: abbiamo chiesto del criterio di distribuzione nel territorio ligure delle mascherine giunte a Genova e, se la distribuzione ancora non è avvenuta, in quali tempi è prevista anche perché ancora oggi nei nostri nosocomi non tutti gli operatori sanitari risultano dotati di Dpi e spesso le mascherine non ci sono in quantità sufficiente per essere sostituite come prevede il protocollo".
"Abbiamo posto domande anche sulla gestione del mercato alimentare di Piazza Cavour, esprimendo contrarietà alla sua chiusura per consentire l'approvvigionamento ai residenti del centro storico, cui spesso la spesa viene consegnata al domicilio proprio dagli operatori della piazza, sottolineando che la chiusura di piazza del mercato rischierebbe di aggravare ulteriormente la situazione degli altri esercizi che fronteggiano le richieste dei cittadini".
"L'attività del mercato deve però svolgersi in sicurezza, sia per gli operatori sia per gli utenti".
"Abbiamo posto la questione di come il Comune intenda procedere alla sanificazione della piazza ogni giorno e di come intenda provvedere al suo presidio da parte del personale della polizia municipale perché non vi siano assembramenti".
"A questo punto dopo queste settimane drammatiche, in cui molte osservazioni sono già state poste informalmente al Sindaco per comprendere l'esatta dimensione dei problemi e collaborare alla loro risoluzione senza ottenere risultati, provvediamo a depositare una interrogazione a risposta da parte del Sindaco, che è la massima autorità sanitaria del territorio, richiamandoci così alle procedure istituzionali".