"Non sono giorni di polemica. Sono a casa in auto isolamento, il mio stato d’animo mi direbbe di soprassedere.
Invece, penso sia giusto rispondere alla consigliera Alice Salvatore. Queste ore ci dimostrano l’importanza della conoscenza. Quella scientifica ma anche quella storica o anche soltanto della cronaca.
Credo che molti italiani si siano resi conto che eleggere delle persone soltanto perché non hanno avuto alcuna esperienza politica non sia proprio un’ottima idea.
Per questo rispondo alla giovane consigliera. La Salvatore fa sapere che, dopo la pronuncia della piattaforma Rousseau in Liguria che ha visto prevalere l’ipotesi di un accordo tra le forze che sostengono il governo a livello nazionale, lei non intende sedersi ad un tavolo con persone come me che hanno cementificato e privatizzato.
La risposta più semplice e scherzosa è che il coronavirus ha risolto la questione in radice. Quella più seria è che l’ottima Salvatore non sa di che parla.
Io da amministratore locale prima e da ministro poi non ho mai privatizzato alcunché. Da ministro ho commissariato Ilva per ragioni ambientali.
Quanto al cemento, faccio notare che da assessore all’urbanistica della mia città ho fatto approvare un piano urbanistico che riduceva verticalmente le capacità edificatorie.
Da ministro ho presentato il ddl per il contrasto al consumo del suolo. Non mi interessa più di tanto del parere della Salvatore, che se non capisco male è contrariata perché il suo Movimento ha deciso di non ricandidarla alla presidenza della regione, ci tengo alla mia biografia.
Chi non ha fatto nulla ha sbagliato poco. Chi fa commette errori. I miei non derivano né dall’amore per il cemento né da quello per le privatizzazioni".
Andrea Orlando
Vicesegretario nazionale PD