“Non è assolutamente accettabile la posizione minimizzatrice assunta dal Sindaco Peracchini in merito alla prossima edizione della Fiera di S. Giuseppe. Siamo tutti consapevoli dell’importanza di un tale evento per la nostra città, ma non per questo non possiamo accettare la dichiarazione del Sindaco in merito al fatto che “la Fiera si farà senz’altro “, soprattutto alla luce delle disposizioni odierne del Governo che sanciscono la chiusura delle scuole sino a metà marzo, la sospensione di manifestazioni ed eventi per un mese ed altro. Non ci sono le condizioni per fare la Fiera di San Giuseppe.”
Così Guido Melley, LeAli a Spezia, Marco Raffaelli, Pd, Federica Pecunia, Italia Viva, Paolo Manfredini, Partito Socialista, Massimo Lombardi, Spezia bene comune, Luigi Liguori, Spezia bella forte ed unita e Lorenzo Forcieri, Avanti Insieme, che continuano: “ Non possiamo far finta di niente. La Fiera attira espositori da tutta Italia, non certo preselezionati in base all’area geografica di provenienza, ed inoltre attira solitamente migliaia di visitatori con problematiche di assembramento che paiono difficilmente conciliabili con le direttive sul contenimento epidemiologico varate sia dal Governo che dalla stessa Regione.
Ci chiediamo se la posizione assunta dal Sindaco e dallo stesso Ass. Brogi sia suffragata da valutazioni concordate con le strutture preposte dell’Asl. Ci chiediamo infine se Peracchini si ricorda di essere il massimo garante cittadino in materia di salute pubblica.
Per noi la Fiera di S. Giuseppe rimane un patrimonio cittadino da salvaguardare, ma tutti noi dobbiamo renderci conto che il nostro Paese è nel pieno di una emergenza e la salute pubblica è al primo posto.”