Ha già fatto il giro di tutti i social network la scena del citofono del leader della Lega Matteo Salvini, che nella periferia bolognese ha suonato al campanello in un condominio chiedendo a un cittadino tunisino se fosse uno spacciatore. Il gesto ha sollevato le proteste persino del parlamento della Tunisia, oltre a far scattare scatenate parodie sul web.
Ce n'è una anche in salsa spezzina, visto che Jacopo Ricciardi, di Rifondazione Comunista, ha pubblicato su Facebook un selfie davanti alla sede della Lega alla Spezia, in via del Popolo.
"Ragazzi, io la buona volontà giuro che ce l'ho messa, ero venuto a chiedervi dove sono finiti i 49 milioni di euro, ma niente, neanche un campanello", ha scritto Ricciardi.