La Germania suona la “sveglia”, l’Italia non ha forse la forza economica per fare da battistrada, ma deve mettersi subito in scia. E in questo processo di riconversione green dell'economia, in cui anche il nostro governo ha più volte dichiarato di volersi impegnare, la riconversione verso le rinnovabili della centrale della Spezia deve trovare una posizione prioritaria, che acceleri il processo di “decarbonizzazione”, anche accelerandolo rispetto ai tempi sino ad oggi programmati, e metta subito in campo un nuovo progetto a impatto zero, in grado di mettere da subito l’impianto spezzino all’avanguardia, nel contesto di un modello di sviluppo energetico futuro del Paese, che svolti irreversibilmente oltre il fossile.
Questo deve essere l’impegno del Pd di Spezia, tanto nelle istituzioni regionali e locali; e questa è l’iniziativa che da subito dobbiamo avviare nei confronti del governo nazionale, affinché sia evitato un inerte scivolamento verso la prospettiva oggi messa in campo da Enel, con l’irricevibile proposta messa in gioco nei mesi scorsi
Daniele Borioli
Coordinamento provinciale PD