"Il Partito Democratico è fatto di una comunità ampia, di persone che meritano rispetto. Non è un autobus su cui qualcuno può pensare di salire e scendere quando e come vuole, né un luogo di fermata di chi si è percorso tutto l’architrave del panorama politico locale.
Sappiamo bene che ci sono forze esterne, politiche e civiche, che il PD deve ascoltare, coinvolgere e con cui impostare battaglie comuni, ma un partito serio non può non basarsi su un percorso di coinvolgimento chiaro. Ed il PD è un partito serio.
Sbalordiscono le parole di chi si definisce di sinistra, ma appena due anni fa ha contribuito ampiamente a far vincere la destra e la Lega in città, apparentandosi con Peracchini, e andando contro al candidato sostenuto dal centrosinistra Paolo Manfredini.
Ed oggi parla di OPA da compiere all’interno del partito, come se non esistessero le centinaia militanti che, quotidianamente, hanno sacrificato e sacrificano tempo ed energie alla costruzione di un patrimonio sul nostro territorio. Ci sono già state esperienze di questo tipo nel passato, ed i risultati per i protagonisti di questi tentativi sono stati, ahimè per loro, deludenti.
Si aprirà a breve una nuova fase nel PD spezzino e il contributo che chiederemo anche a chi è stato fuori fino ad oggi sarà importante, ma sempre nel solco dei principi che hanno caratterizzano quest’ultima fase: rispetto ed unità. Perché quello di cui il PD non ha di certo bisogno sono le fonti di instabilità".
I segretari dei circoli del Comune della Spezia:
Landi Andrea, Fossitermi
Imberciadori Marco, Pegazzano
Santini Marco, Mazzetta
Lanaro Paolo, San Venerio
Pannone Massimo, Canaletto
Angelinelli Ruggero, Melara
Cerretti Tiziano, La Pianta