E’ ancora nella nostra memoria la frana che si è portata via un viadotto della stessa autostrada e ancor più quelle drammatiche relative allo sgretolamento come fosse fatto di neve del tanto celebrato ponte Moranti: tragedia annunciata, ma anche le altre in qualche modo lo erano, visto lo stato di incuria e di abbandono in cui versa gran parte del territorio ligure.
In un consesso civile composto da gente in possesso delle proprie facoltà mentali si identificherebbe nella messa in sicurezza del territorio la prima e più importante azione amministrativa che tutti gli enti preposti dovrebbero pensare e poi compiere (e non solo pensare come sin troppo spesso si è fatto in passato).
Comuni, province e Regione Liguria di concerto tra loro dovrebbero mettere in campo da subito una task force fatta di dispositivi legislativi creati ad hoc, identificazione delle risorse, che ci sarebbero eccome, se non ci si “impiccasse” in progetti strani quali passerelle nel vuoto, cementificazioni di isole, migli blu che costano e non servono a nessuno, se non a qualche imprenditore della cantieristica...
Lo dovrebbero fare tanto più ora, che gran parte di queste istituzioni sono saldamente nelle mani di forze politiche della medesimo orientamento.(seppur litigiose tra loro)
Invece assistiamo a tutt’altro.
A Fiumaretta un sindaco, al quale non manca di certo né il coraggio né la risolutezza, fa strage di pini secolari per sostituirli (quando e se) con insulsi “alberi di Giuda” (personaggio notoriamente bestemmiato come lo saranno i suoi alberelli microscopici), mentre in regione si delibera (udite udite) l’esecuzione più o meno sommaria, visto le norme complicatissime e praticamente inattuabili, di 90 poveri Cormorani colpevoli, come gran parte degli animali condannati a morte per delibera, di alimentarsi (Evidentemente Giampedrone campa d’aria !!! ) andando a ledere gli interessi di qualcuno, come è normale che sia, visto che la natura si autoregola attraverso la cosiddetta “catena alimentare” dalla quale gli umani, seppur esseri superiori, non sono esclusi. Provate a trovarvi disarmati davanti a una tigre e ve ne accorgerete.
Peraltro, prima di arrivare all’abbattimento, la delibera stessa indica tutta una serie di misure volte alla dissuasione dell’animale, che saremmo proprio curiosi di vedere, atti alla mano, se siano state applicate. Ma in regione Liguria, quando si tratta di far vedere gli atti, si viene colti da crampi alle mani (vedi, o meglio non vedi per i 125 milioni presunti stanzianti per la sanità spezzina) .
Comunque in sintesi il concetto ci pare chiaro.
Una regione crolla, sgretolandosi lentamente. Qualche giorno fa abbiamo appreso che proprio qui alla Spezia la regione Liguria per bonificare il Sito regionale di Pitelli, praticamente tutto il nostro golfo e colline circostanti, dalle gigamegatonnellate di sostanze inquinanti che si è pensato di sotterrare in ogni dove per anni, ha stanziato una cifra irrisoria: poche centinaia di migliaia di euro, a fronte delle decine di milioni messi in campo per le inutili grandi opere promesse da Peracchini in Campagna elettoral-pubblicitaria pro domo.
Insomma, niente messa in sicurezza, niente bonifiche, ma per i viali alberati, le isole e per i cormorani nessuna pietà ! Alle prossime elezioni mi raccomando votate per Attila ! Farà sicuramente meno danni che questa gente della peggior destra possibile !
Dina Nobili e Massimo Baldino Caratozzolo, Consiglieri Comunali