"Anche stamattina sono al lavoro per cercare di mitigare i disagi e ottenere da società Autostrade un alleggerimento dei cantieri, cosa che dovrebbe fare il Ministero competente, che invece ha completamente abbandonato la Liguria".
"In una situazione così complicata abbiamo diritto ad un governo presente e a parlamentari liguri che intervengano per aiutare concretamente il proprio territorio e non per fare una imbarazzante polemica sulla pelle dei liguri: servono interventi seri e fatti, basta parole!". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito alle polemiche sollevate dai parlamentari di Italia Viva Paita e del Pd Vazio a seguito dei disagi sulla rete autostradale ligure.
"L'onorevole Paita, parlamentare ligure in maggioranza – aggiunge Toti - pensa di prendere atto che chiedere al suo governo (assente) di intervenire è ridicolo? Se non ci fosse da piangere mi verrebbe da ridere. Ma non era il suo ministro Bellanova ad aver annunciato in pompa magna a Savona l'apertura di un tavolo per la Liguria? Che fine ha fatto questo tavolo, Paita? E intanto l'onorevole Vazio prende le difese del suo ministro De Micheli, lo stesso ministro che non ha dato alla Liguria una risposta che sia una, nonostante le nostre richieste per una legge speciale con interventi straordinari e immediati dopo la più grande emergenza maltempo degli ultimi decenni".
"Lo sa l'onorevole Vazio - prosegue - che il suo Governo non ha stanziato un euro nel Decreto Milleproroghe per prorogare l'emergenza del Ponte Morandi? Lo sa che non ha accolto neppure una delle richieste delle categorie economiche sui risarcimenti? Lo sa che per la prima volta nella storia recente della Liguria non sono ancora stati stanziati i fondi di protezione civile per i sindaci? Lo sa che il tavolo promesso da ben due ministri non esiste? Ma non ha vergogna guardando i faccia i cittàdini che hanno votato il suo partito?". "Su dài, evitate queste figuracce – conclude Toti rivolgendosi ai due parlamentari - che i liguri conoscono le vostre promesse, come quelle sulla Gronda, di cui ancora stiamo ancora incredibilmente discutendo, nonostante sia sotto gli occhi di tutti il bisogno di nuove infrastrutture!".