"In questi giorni i toni sulla vicenda dei mancati investimenti da parte di Lsct si stanno alzando oltre misura. Voglio dire subito,senza giri di parole, che la città ha diritto quanto prima a calata Paita recuperata e al potenziamento del porto previsti dal piano regolatore portuale".
"Gli investimenti con Lsct sono, infatti, un dovere previsto dagli impegni legati al rapporto concessorio. Non è accettabile che ci siano ulteriori rinvii, perché in gioco c'è il destino portuale di una comunità e la crescita occupazionale. Ricordo infatti che il mondo intorno a noi si muove e nelle vicine Genova, Savona e Livorno gli investimenti sono in corso o stanno partendo e rischiano di vederci ridimensionati in termini di competitività".
"Detto questo, con grande chiarezza, voglio altresì ribadire che i toni utilizzati dal Sindaco in questi giorni non aiutano a creare un clima di dialogo, che consenta di superare le difficoltà. Peracchini ha chiesto legittimamente a Lsct chiarezza; ma ciò non significa che un sindaco possa mettere in dubbio l'affidabilita imprenditoriale di una realtà portuale così strategica nella nostra città".
"Perché Peracchini, anziché esacerbare i toni, non agisce attraverso il proprio membro designato nel comitato di gestione di Adsp? Ancora una volta sta dimostrando la sua inadeguatezza, che per debolezza si trasforma quasi sempre in arroganza e che con questi toni rischia di danneggiare il porto e i suoi lavoratori".