Abbiamo segnalato una situazione reale e veritiera, nota a tutti i santostefanesi perché certificata con l’ordinanza sindacale n° 34 del 10 giugno 2019, regolarmente pubblicata sull’albo pretorio, con cui il Sindaco dava atto dell’urgenza dell’intervento per la messa in sicurezza dell’area “atteso che il deterioramento del materiale contenente amianto presente nella copertura esistente possa, per effetto di eventi climatici, rilasciare fibre in amianto determinando, sia internamente che esternamente ai fabbricati, una possibile cessione di fibre e creando un rischio per la salute pubblica”.
La nostra è stata una richiesta di approfondimento da parte di Arpal affinchè metta in atto le opportune verifiche ambientali e dipani definitivamente i dubbi sulla qualità dell’aria all’interno del compendio.
Noi abbiamo detto la verità, a differenza del Sindaco Sisti, in quanto non corrisponde al vero che abbiamo sostenuto che “all’interno dell’area Vaccari c’è una dispersione di fibre di amianto superiore ai limiti normativi” poiché, appunto, non abbiamo dati se non quelli della perizia affidata allo studio Peroni, che però ha eseguito i rilievi senza considerare i mutamenti climatici.
Ci chiediamo se il Sindaco abbia davvero letto la documentazione e le carte da lei stessa firmate. Nessun allarmismo da parte nostra ma presa d’atto di una situazione ambientale compromessa che merita un approfondimento e deve trovare rimedio con interventi rapidi. Se il Sindaco Sisti alle armi della politica preferisce le armi giudiziarie, noi siamo a disposizione della magistratura, se vorrà intervenire, per fornire tutta la documentazione e riportare la discussione sul giusto binario.
Fabrizio Zanicotti
Segretario provinciale Lega
Paola Lazzoni
Insieme per voltare pagina