La richiesta dei sindacati di presentare un emendamento al decreto finanziario per risolvere definitivamente il tema delle Oss di Coopservice, richiesta pervenutaci durante la commissione consiliare di lunedì sera, è certamente un tentativo da perseguire con tenacia e in maniera trasversale, che si dovrà sicuramente provare anche sapendo che la strada è stretta per un problema legato alle competenze.
Infatti, l’argomento è di competenza esclusiva della Regione proprio per funzione e riteniamo dunque indispensabile a questo punto, come si era riusciti a convenire durante quella discussione, che si istituisca al più presto un tavolo con la Regione e Asl alla presenza dei parlamentari, perché la regione si impegni in tutti i modi possibili a trovare una soluzione ad oggi non ancora individuata.
Ma come sempre tutto questo non verrà mantenuto: in Consiglio Regionale, il centro destra si è rifiutato di votare nell’ordine del giorno la contestualità del tavolo regionale e dell’iter dell’emendamento parlamentare.
Come sempre hanno dimostrato la non volontà a trovare davvero una soluzione per le Oss, che da cinque anni stanno prendendo in giro facendo credere loro che si impegnano, ma come oggi, di fronte a un impegno preso, fanno retromarcia nel tentativo di mal levare la regione da ogni responsabilità
Ecco perché Italia Viva non ha votato quell’ordine del giorno, perché non rispettava assolutamente l’impegno che i parlamentari si eravamo reciprocamente assunti di fronte alle lavoratrici e ai lavoratori durante la commissione comunale e non è accettabile che la Regione, di fronte alla presa d’atto di assumersi contestualmente la responsabilità di trovare soluzioni, abbia dimostrato ciò che è: la soluzione loro non la vogliono trovare.
Al netto di tutto questo chiediamo nuovamente e con urgenza la convocazione di quel tavolo, nel più breve tempo possibile e se questo non avverrà di certo noi non molleremo la battaglia nella ricerca di una soluzione per i 158 lavoratori che hanno diritto ad avere risposte.