La situazione particolare di ASL5 impone di ricercare una soluzione che vada oltre il concorso. Il nostro obiettivo è duplice. Da un lato quello di riportare all'interno del servizio pubblico un comparto che era stato appaltato ai privati, nei primi anni 2000, producendo così un notevole risparmio economico e consentendo una miglior gestione del personale. Dall'altro salvaguardare la totale occupazione dei 158 OSS che oggi, attraverso un appalto, prestano servizio nelle strutture di ASL5.
Per fare ciò l'idea è quella, appunto, di creare una società in-house all'azienda sanitaria spezzina. Questo consentirà, attraverso l'utilizzo esclusivo di capitale pubblico, di gestire direttamente un servizio che oggi viene erogato da un soggetto privato: Coopservice. L'appalto verrà dunque superato e sostituito da una gestione pubblica del comparto. L'affidamento alla nuova società potrà essere effettuato in via diretta, come previsto dalla normativa vigente, senza bisogno di bandire alcuna gara.
Ovviamente le future assunzioni, come per tutti gli enti o società pubbliche dovranno essere espletate tramite concorso ma in questo caso l'operazione dovrà contemplare l'applicazione della clausola sociale di salvaguardia. Uno strumento che consentirà non di assegnare nuovi diritti, dunque, ma di mantenerli attraverso l'assunzione diretta di tutto il personale impiegato, oggi, nell'appalto da sostituire.
Questa nuova società potrà inoltre essere un'opportunità da cogliere e non solo uno strumento d'emergenza. Un laboratorio importante per l'internalizzazione di servizi in tutta la Liguria. Oggi, infatti, iniziamo con gli OSS ma in futuro auspichiamo si possa seguire l'esempio di altre regioni con l'ausiliariato, le pulizie oppure le cure domiciliari.
Tra poche ore discuteremo la proposta in Consiglio regionale attraverso una nostra interpellanza. Speriamo di poter dare una risposta rassicurante per il loro futuro e definitiva a tutte le lavoratrici e i lavoratori.
Francesco Battistini
Consigliere regionale
Italia in Comune/Linea Condivisa