"Speravo che col tribunale di Milano coinvolto, si potesse veramente ripartire con i lavori, ma non è stato così e si è arrivati all’inevitabile epilogo di una gara d’appalto nata male e concepita peggio.
Sorprende l’esplosione di dichiarazioni quasi euforiche di tutta l’opposizione, che evidentemente non aspettava altro, con affermazioni assurde e surreali, che vanno dai cartoni animati alle colpe attribuite solo a Toti e Peracchini, ovviamente non hanno nemmeno aspettato le motivazioni ufficiali per esultare, ricordo che oggi pomeriggio è convocata una commissione urgente.
Purtroppo la gran parte di coloro che oggi gioiscono della sconfitta di un’intera città sono gli stessi amici di Pessina che a dieci giorni dalle elezioni regionali hanno assegnato la gara d’appalto a un’unica società in gara, che aveva proposto un ribasso dello 0,01%, la stessa società che poche settimane prima tramite una società controllata, aveva acquisito l’80% del quotidiano l’Unità in comproprietà con una società controllata dal PD di Renzi, tengo a sottolineare che Guido Stefanelli AD di Pessina, diventò anche AD dell’Unità!
Viene da pensare che questa porcata di appalto che non stava in piedi per la valutazione tripla del Sant’Andrea, sia stata assegnata in questo modo per creare il problema al centro destra del Presidente Toti, che il PD avesse i sondaggi e sapesse di perdere? Quindi perché non lasciare una grana insormontabile a Toti!
Ricordo che dal 2015 Pessina ha completato circa il 5% dei lavori, ultimamente non ha ripristinato la fidejussione obbligatoria per milioni di euro, quindi era logico arrivare a una revoca, non poteva certamente fermare l’iter l’ennesima presa in giro di mandare qualche operaio a smuovere un po' di terra, ma ovviamente invece di fare squadra, tutta l’opposizione si schiera con chi ci prende in giro da anni.
Evidentemente ci sono dei precisi responsabili se si è arrivati a questo punto, ovvero l’ex Presidente Burlando e la sua giunta, della quale faceva parte la renziana Raffaella Paita.
Come al solito a nessuno a sinistra importa che si realizzi l’ospedale, ma sicuramente importa lanciare una campagna elettorale per le prossime regionali, fatta sulla salute degli spezzini, su un enorme guaio, viene da sospettare creato quasi ad arte da loro stessi".
Fabio Cenerini
Capogruppo Forza Italia