"Entrambi sono in politica dal 2004 e per i primi dieci anni da consiglieri comunali di minoranza hanno attaccato violentemente quelle istituzioni che oggi loro rappresentano, colpevoli - a loro giudizio - di inerzia o di ritardi nell'esecuzione delle opere di difesa idraulica".
"Come dimenticarsi delle loro polemiche sul mancato dragaggio e sull'inutilità degli argini? Dal 2014 in poi invece hanno ricoperto ruoli di governo (vice sindaco e poi sindaco De Ranieri, sindaco e poi assessore regionale Giampedrone) e da allora di dragaggi neanche l'ombra mentre per quanto riguarda le arginature è stato fatto poco o nulla".
"In compenso le idrovore acquistate grazie a finanziamenti risalenti alla giunta Galazzo sono ferme in magazzino. Oggi leggiamo che De Ranieri non trova di meglio che prendersela (strumentalmente e impropriamente) ancora una volta con il Parco per la mancata pulizia del fiume mentre Giampedrone cerca di scaricare la colpa dei mancati dragaggi sul Governo, dato che oggi non è guidato dal centro destra".
"Come mai Giampedrone si è svegliato solo oggi, dopo 4 anni che é assessore regionale? La verità è che De Ranieri dovrebbe prendersela con la Regione e con Giampedrone mentre Giampedrone avrebbe dovuto muoversi sin da subito e non aspettare l'anno prima delle elezioni regionali".
"Entrambi evitino di fare lo scaricabarile e si adoperino seriamente per realizzare quelle opere che richiedevano quando erano all'opposizione ma che non hanno realizzato da quando sono diventati maggioranza".
Insieme per Ameglia