“Dopo l’impegno assunto dal governo grazie all’ordine del giorno presentato dalla Lega alla Camera collegato al Dl Imprese, vigileremo perché all’Arsenale della Spezia venga assegnato nuovo personale. Dal 2013, su scala nazionale, si è avviato un piano di riorganizzazione degli Arsenali militari che ha portato alla progressiva riduzione degli organici. In particolare, quello della Spezia dovrebbe occupare 735 lavoratori, mentre i dipendenti sono oggi ben 100 in meno rispetto alle esigenze di operatività, quindi 635. Alla luce, inoltre, dei possibili e prossimi pensionamenti, l’Arsenale rischia di essere sotto organico e quindi con l’operatività limitata. Gli Arsenali sono fondamentali per l’intero sistema della Difesa del Paese e rappresentano un’eccellenza per il territorio in termini anche di sinergia con il tessuto imprenditoriale del comparto. L’Arsenale della Spezia ha, storicamente, al proprio interno maestranze che per know how hanno sempre rappresentato un valore aggiunto per il territorio. Avevamo già presentato un emendamento alla Legge di bilancio per l’assunzione di 1.200 dipendenti sul territorio nazionale, poi ridotti a 294 assunzioni straordinarie che si uniscono alle 500 ordinarie. È il momento di passare dalle parole ai fatti per non rischiare di mettere in difficoltà o addirittura arrivare a bloccare un ingranaggio fondamentale del sistema della Difesa dei nostri mari e del nostro Paese”. Lo dichiara il deputato spezzino della Lega Lorenzo Viviani, firmatario dell’odg insieme ai deputati liguri Edoardo Rixi, Flavio Di Muro e Sara Foscolo.