Il capogruppo Ponzanelli si dichiara moderato a ogni occasione, ma di moderato ed estremamente cauto c'è solo il suo rapporto con la verità e la decenza politica, valori messi sempre dietro una sgangherata e perenne campagna elettorale. Cosa grave, a maggior ragione se a praticarla è un amministratore che non solo è consigliere comunale ma anche vice presidente della Provincia.
Ribadisco che quanto emerso dalle indagini dello Studio Peroni è che non c'è alcun pericolo per chi frequenta gli spazi in comodato d'uso, i locali comunali e la sala consiliare della ex Vaccari perché - dato registrato anche per le aree circostanti il sito - il rilascio di fibre di amianto è ben inferiore ai limiti di legge: un pronunciamento decisamente chiaro e non di difficile interpretazione.
Inoltre, come già affermato, per ulteriore scrupolo, faremo sì che il monitoraggio venga regolarmente ripetuto. Nel caso di risultanze non conformi – che i risultati dell'esaustiva indagine dello Studio Peroni escludono in toto – ci attiveremo per azioni di messa in sicurezza su aree che sono di proprietà della Ceramica Ligure in liquidazione.
Si tratta, è bene ricordarlo, di capannoni resi naturalmente del tutto inaccessibili al pubblico. E per i quali il Comune lo scorso giugno ha emesso un'ordinanza, tendenziosamente menzionata Ponzanelli, rivolta alla Ceramica Ligure: un atto assolutamente dovuto, che ordina alla società in liquidazione di rimuovere le coperture in amianto. Questo ovviamente nulla c'entra con situazioni di pericolo – pericolo che non c'è - per chi frequenta la ex Ceramica, con buona pace delle ciniche contorsioni della politica più spregiudicata.
Paola Sisti
Sindaco di Santo Stefano Magra